Ho scelto di dedicarmi alla psicologia perchè sono sempre stata affascinata dalla mente umana, dalle sue capacità, dall’immenso potere che ha, combinata ad un corpo anch’esso pieno di potenzialità: ed è proprio la sincronia tra mente e corpo a creare cose straordinarie, a permettere imprese che si pensavano impossibili, e invece diventano realtà.
Ciò che mi ha spinto a intraprendere questi studi è stata proprio la curiosità per le reazioni che si scatenano in noi in risposta a certi eventi di vita, dai più banali ai più complessi, e soprattutto la capacità umana di rispondere ad essi, in modo resiliente.
Questa parola, “resilienza”, proveniva in origine dalla metallurgia, ed indica la capacità di un metallo di resistere alle forze che vi vengono applicate. La resilienza per un metallo è l’opposto della fragilità. In psicologia, è lo stesso concetto: una persona resiliente ha la capacità di andare avanti, senza lasciarsi spezzare dalle difficoltà, proprio come una canna di bambù, che si piega al vento ma non si spezza mai.
Nella mia concezione la resilienza psicologica indica la capacità di tenere salda la propria motivazione, perseguendo così gli obiettivi che ci si impone, nonostante si manifestino difficoltà durante il percorso.
La resilienza porta con sé la capacità di vedere gli eventi negativi come temporanei e i cambiamenti come possibilità, come sfide e non come ostacoli.
Ciò che caratterizza la persona resiliente è la forte speranza, che rimane sempre accesa, la motivazione solida che permette di persistere nel raggiungimento degli obiettivi prefissati, la lettura positiva di ogni situazione, seppur provando disagio, sconforto, e paura, perché del resto siamo tutti umani, e non c’è niente di sbagliato nel provare queste emozioni, ma la vera chiave di volta è saperle controllare, trasformare, sfruttare a vantaggio e non contro, saper cavalcare l’onda degli eventi.
I miei obiettivi, in quanto professionista della salute, sono quelli di:
- supportare le persone nella loro quotidianità, in caso di malessere generale, o di disagi psicologici e relazionali specifici, a livello di coppia, famiglia, gruppo o individuale;
- aiutare chi si rivolge a me a condurre una vita il più possibile serena, attraverso un percorso di crescita personale, di lavoro sulla propria autostima e motivazione, di sviluppo di un pensiero positivo che aiuti ad approcciarsi agli eventi quotidiani, soprattutto quelli negativi, maggiore fonte di stress.
- accompagnare la persona in un percorso di acquisizione di una maggior consapevolezza di sé: dei propri pensieri e comportamenti.
- creazione di programmi individualizzati, finalizzati a singoli/multipli obiettivi, che possono comprendere vari ambiti, quali: lo sviluppo di una comunicazione efficace, la consapevolezza e gestione delle proprie emozioni, il fronteggiamento di cambiamenti di vita (cambio di città, di lavoro, cambiamenti relazionali…e altri), la gestione dell’ansia, dello stress, delle paure, conflitti relazionali, aumento dell’autostima, e del benessere psico-fisico in generale.