Nel corso del primo colloquio, il paziente verrà accolto nello studio o nello spazio virtuale (nel caso della consulenza telematica). Lo psicologo farà firmare al paziente il modulo relativo al consenso informato, che rappresenta una garanzia per il paziente: grazie ad esso si ha un’assicurazione scritta che conferma (con valore legale) che tutto ciò che emergerà nel corso delle sedute sarà soggetto allo stretto segreto professionale da parte dello psicologo. Il primo colloquio, è un momento molto importante: ci si conosce e ci si ascolta, per la prima volta. È il momento iniziale della consulenza psicologica, in cui possono cominciare a emergere obiettivi, motivazioni, desideri del paziente. Da parte dello psicologo invece, si possono iniziare a valutare le linee da seguire per il percorso che verrà. Se ci si troverà d’accordo, si comincerà, insieme. Spesso, già dal primo incontro può derivare qualche spunto di riflessione utile a entrambi. Nel caso di colloqui con bambini o adolescenti lo psicologo incontrerà prima i genitori e solo successivamente i figli; saranno poi proposti gli interventi più idonei al caso specifico.