Domande Frequenti

In quali casi rivolgersi a uno Psicologo?
Potreste decidere di rivolgervi a uno Psicologo nel caso in cui fosse un periodo difficile, per vari motivi (lutti, cambiamenti di vita, conflitti nelle vostre relazioni, problemi di salute fisica, pensieri che vi disturbano, problemi con l'alimentazione, con il sonno, con qualsiasi tipo di dipendenza, ansia, paure, stress...). I motivi possono essere tantissimi, e non solo quando qualcosa vi preoccupa, ma anche quando volete scoprire come funziona la vostra mente, le emozioni, come migliorarvi sotto vari aspetti (di relazione, comunicazione, motivazione e altri). Lo Psicologo ha una funzione di SUPPORTO, in ogni momento della vostra vita. E ultimo ma non meno importante, potreste aver voglia di parlare con qualcuno che non sia un amico, di qualsiasi tematica, proprio per non essere giudicati, ma ascoltati e compresi, nel luogo sicuro dello spazio del colloquio.
Per esempio? Che tipo di problemi?
È normale che la vita di ognuno di noi presenti difficoltà. Talvolta si riescono a trovare le forze per affrontare da soli alcune situazioni disagianti, mentre altre volte esse diventano insostenibili e si ha bisogno dell’aiuto di un esperto, in questo caso di uno Psicologo che ci aiuti a ci aiuti a mettere in ordine i pensieri. Potrebbe trattarsi di problemi riguardanti il proprio aspetto fisico, sensazioni o comportamenti di sé che non si comprendono, difficoltà a relazionarsi con gli altri, pensieri negativi frequenti che rovinano le giornate, abitudini sbagliate, problemi a scuola o al lavoro, perdita di una persona cara, gestione di un cambiamento di vita, gestione delle emozioni negative… questi sono solo alcuni esempi.
In cosa può essere utile lo Psicologo?
Consultare uno Psicologo permette di vedere ciò che vi preoccupa da un'altra prospettiva. Tendiamo a vedere ciò che è intorno a noi con dei "filtri" come fossero degli occhiali con le lenti di un solo colore. Lo Psicologo può farci vedere le cose con altre lenti colorate, per cercare soluzioni, per aiutarci a sentirci meglio in una situazione scomoda, a comprendere come ci sentiamo in un certo momento. Userò questa metafora per me molto utile: è come se ognuno di noi nella propria testa avesse un gomitolo arrotolato di pensieri, riflessioni, emozioni, schemi automatici. Lo Psicologo può aiutare il paziente a sciogliere piano piano questo gomitolo, a mettere ordine.
Posso raccontare ogni cosa che mi passa per la testa allo Psicologo, senza paura di essere giudicata/o?
Assolutamente si. Il primo ruolo dello psicologo è quello di ascoltatore, non giudicante. Ci si deve sentire liberi di parlare di ciò che non si è più in grado di tenere solo per sé, che sia un dubbio, un problema o qualsiasi altra cosa che crea sensazioni di disagio. Lo psicologo ha la funzione di ascoltare il paziente, accoglierlo e farlo sentire in un ambiente sicuro.
A cosa mi serve uno Psicologo se ho amici con cui mi posso confidare/chiedere aiuto?
un amico/a come anche un parente sarà sempre condizionato dal proprio pensiero, affetto e giudizio personale nell’ascoltare ciò che gli si racconta: per questo non sarà capace di ascoltare in modo libero, incondizionato, privo di preconcetti e giudizi. Lo psicologo al contrario è più obiettivo, e può creare uno spazio adatto per esplorare i propri limiti e scoprire le proprie potenzialità. Inoltre, fattore molto importante, lo psicologo possiede gli strumenti utili e idonei per affrontare difficoltà maggiori, che non significa “essere pazzo”, ma significa trovarsi in situazioni di stallo, in cui l’intervento di un esperto può essere utile a vedere i problemi da un nuovo e migliore punto di vista.
Posso rivolgermi a uno Psicologo anche se voglio solo migliorare me stesso?
Certo, non è necessario avere una situazione difficile da risolvere o sentirsi a disagio per chiedere l’aiuto di uno Psicologo. Ci si può rivolgere allo Psicologo anche per conoscere meglio certi aspetti di sé, lavorare sulle proprie caratteristiche limitanti, accrescere l’autostima o la motivazione rispetto a certi ambiti quali il lavoro, lo sport, lo studio, o la quotidianità in generale. Lo Psicologo aiuta il paziente a raggiungere obiettivi personali, facendo leva sulla motivazione personale e su ciò che ostacola il percorso per il raggiungimento del successo, in qualsiasi ambito. Spesso tendiamo a "autosabotarci", cioè metterci i bastoni tra le ruote da soli! Con il tuo Psicologo potrai capire cosa ti ostacola, e perché.
Lo Psicologo legge nel pensiero delle persone?
Lo Psicologo non ha poteri paranormali, ha semplicemente studiato ciò che succede nella mente umana e per questo, grazie alla sua esperienza e formazione, ha una buona conoscenza di quelle che possono essere le reazioni naturali, fisiologiche e psicologiche degli esseri umani davanti a certi eventi, e può aiutare il/la paziente ad affrontare al meglio delle sue capacità le situazioni tramite tecniche e strategie specifiche, a comprendersi a fondo come se ognuno di noi avesse un personale manuale di istruzioni, e lo Psicologo fosse una guida per leggerlo insieme.
Devo impegnarmi se vado da uno Psicologo o risolverà da solo magicamente tutti i miei problemi?
Lo Psicologo non potrà fare miracoli senza l'aiuto del paziente, la nostra voglia di capire cosa c’è che non va, e di cambiare lo stato delle cose presenti. Il percorso di consulenza con uno psicologo ha inizio quando c’è la motivazione necessaria che mette in moto la voglia di cambiare le cose. Si tratta di un rapporto di collaborazione, in cui entrambe le parti, paziente e Psicologo sono attive. Non esiste una pillola magia che risolve i problemi in breve tempo, ma si può lavorare insieme per sentirsi meglio!
E se volessi chiamare lo Psicologo ma non sapessi da dove iniziare, perché ho una sensazione di confusione e malessere?
In un caso di questo tipo, non preoccuparti, stai già pensando alla cosa "giusta" da fare, ovvero chiedere AIUTO. Non avere paura di non sapere da dove cominciare. Se hai pensato di voler contattare uno Psicologo, se hai fantasticato su una prima seduta e sulle cose da dire per mettere in ordine i tuoi pensieri, la prima cosa da fare e comporre il numero e telefonare allo Psicologo che hai scelto. In alternativa puoi compilare il box nell’area contatti, e lasciare un messaggio! Verrai ricontattato per un appuntamento.
Mi vergogno di raccontare ciò che mi passa per la testa a uno sconosciuto.
Non preoccuparti di essere giudicato, lo Psicologo ha il compito di instaurare una relazione di aiuto con il proprio paziente, e di ascoltare chi richiede il suo aiuto, senza nessun tipo di giudizio. Sentiti libero/a di parlare di qualsiasi argomento, senza timore. Riceverai ascolto, comprensione e se ti troverai bene potrai intraprendere un percorso che ti aiuterà a sentirti meglio con te stesso e con gli altri. Prenditi il tempo che ti serve per raccontare allo Psicologo quello che vuoi!
Sono considerato matto se vado da uno Psicologo?
Assolutamente no! Se ti rivolgi a uno Psicologo è perché hai bisogno o voglia di essere ascoltato da qualcuno che ti accolga e non ti giudichi, che possa aiutarti a risolvere conflitti o situazioni difficili, a guardare le cose da una prospettiva diversa dalla tua, o anche solo per capire meglio come funzionano la tua mente e il tuo corpo, raggiungendo così una miglior consapevolezza di te.
Come funziona il primo colloquio?
Il primo colloquio nello studio dello Psicologo o online, permette di stabilire un rapporto con il professionista, che può iniziare a raccogliere la storia personale del paziente fino ad arrivare a capire il motivo per cui ci si rivolge a lui/lei, mettendosi in ascolto della persona. Il primo colloquio è utile per valutare se ci si sente a proprio agio con lo Psicologo, valutando se l’atmosfera che si crea è di gradimento, e se ci si sente liberi di esprimere i propri pensieri e difficoltà serenamente. Non è un colloquio di lavoro in cui dovete dimostrare le vostre competenze, ma è uno spazio sicuro in cui si può parlare di qualsiasi argomento e iniziare a conoscersi.
Contattami
Apri la chat
1
Serve aiuto?
Posso aiutarti? Scrivimi...